COMUNICATO STAMPA FESTIVAL DI PASQUA 2016
A causa di imprevedibili problemi organizzativi, le due conferenze su “Michelangelo a Roma” del Professor Eugenio Lo Sardo e su “Andrea Pozzo a Montepulciano” del Professor Claudio Strinati subiranno uno scambio di date: la prima si terrà domenica 10 aprile alle ore 11, mentre la seconda si terrà domenica 17 aprile alle ore 11.
Per favorire il pubblico che domenica 10 aprile alle 11 si sarebbe recato a Palazzo Contucci, anche la conferenza del Professor Lo Sardo su “Michelangelo a Roma” viene spostata dalla Sala Conferenze del Conservatorio di San Girolamo nel Salone di Palazzo Contucci, pur rimanendo in collaborazione con la Fondazione Conservatorio di San Girolamo.
locandina
Nell’aprile2011 sono partiti i lavori di restauro e consolidamento della chiesa di San Bernardo, facente parte del complesso architettonico di San Girolamo. Il restauro, la cui direzione è stata affidata alla Dott.ssa Franca Salerno, è finalizzato al recupero dell’edificio nella sua parte esterna, compresi il tetto e la lanterna, trovandosi entrambi in grave stato conservativo, nonché di parte dell’ambiente interno, gravemente danneggiato dall’incuria del tempo e dell’uomo. La chiesa, assai particolare nella sua forma ellissoidale, fu riprogettata per intero, con ogni probabilità, da Andrea Pozzo i primi anni del Settecento ed accoglie al suo interno sculture in stucco di elevata qualità artistica, attribuite alla bottega dei Mazzuoli, artisti senesi attivi tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo.
La Fondazione San Girolamo accoglie al suo interno anche diversi quadri di pregio, alcuni dei quali sono stati recentemente sottoposti a restauro sotto la tutela della Sovrintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto. Il fine, da parte della Fondazione, è quello di recuperare le tele di maggior valore artistico, così da collocarle all’interno del percorso museale che andrà costituendosi prossimamente. Segnaliamo, a tal proposito, le ultime tele ad olio restaurate: un Adorazione dei Magi risalente al XVII secolo; un San Domenico del XVIII secolo; una Madonna con Bambino e San Giovannino del XVI secolo. Tutte e tre le opere si presentavano in pessimo stato conservativo dovuto, in special modo, a precedenti tentativi di restauro assai grossolani, nonché alle condizioni climatiche cui erano state sottoposte, rivelando forti infiltrazioni di umidità. I restauri sono stati condotti dalla Dott.ssa Mary Lippi.
All’interno della campagna di restauri condotta dalla Fondazione San Girolamo, si inserisce anche il recupero della terracotta, parzialmente invetriata e policroma, attribuita ad Andrea della Robbia e datata al 1480-1490. L’opera raffigura la Vergine in atto di adorare il Bambino Gesù; in alto sullo sfondo di un cielo blu cobalto si stagliano le figure di sei cherubini disposti a semicerchio intorno al Dio Padre. L’opera fu trasferita nella chiesa di San Bernardo in concomitanza con i rifacimenti barocchi che l’edifico subì ai primi del Settecento, con ogni probabilità su progetto di Andrea Pozzo e collocata nell’Altare Maggiore. Con il restauro della terracotta, effettuato sotto la supervisione della Sovrintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto, è stato recuperato un manufatto di grande raffinatezza e di alta qualità artistica che certamente rende ancora più prezioso il valore non solamente della chiesa di San Bernardo, ma dell’intero complesso di San Girolamo.
Il giorno 4 novembre 2010 è stata inaugurata la prima fase di compimento dei restauri effettuati a seguito del grave incendio scoppiato nel luglio 2008. Alla cerimonia erano presenti S. E. il vescovo Mons. Rodolfo Cetoloni, il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi e Gabriello Mancini, Presidente della Fondazione Monte dei Paschidi Siena. Il restauro è stato presentato dal Presidente della Fondazione San Girolamo Paolo Barcucci e dall’architetto progettista e direttore dei lavori Dott.ssa Franca Salerno. Gli interventi di consolidamento e risanamento del complesso architettonico restituiscono a Montepulciano uno dei suoi gioielli più significativi a livello storico-artistico, considerando anche la posizione in cui l’edificio si trova, esattamente all’imbocco di Porta al Prato e quindi in uno dei punti più strategici per il paese. A questa prima fase di restauri ne seguirà una seconda che interesserà la chiesa di San Bernardo e gran parte degli interni del Conservatorio.
Il 31 luglio 2008 il complesso architettonico di San Girolamo è stato colpito da un gravissimo incendio, scoppiato incidentalmente, a seguito del quale l’edificio ha riportato ingenti danni al primo piano ed ai tetti e solai di un’intera ala. In particolare la massa di detriti crollati sopra il solaio del sottotetto metteva a repentaglio la stabilità dell’intera struttura; da notare che le antiche travi di quercia hanno resistito al fuoco, contribuendo alla tenuta delle murature perimetrali. L’immobile è stato sottoposto a restauri, finanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, dal Comune di Montepulciano e dalla Milano Assicurazioni ed il progetto è stato affidato all’architetto Franca Salerno. La prima fase dei lavori, affidata alla ditta Mario Bisogno di Chiusi, si è conclusa nell’autunno del 2010 ed ha interessato unicamente i tetti e la parte esterna dell’edificio; tuttavia si è trattato, certamente, di uno degli interventi architettonici più importanti effettuati in questi ultimi anni a Montepulciano. In tal senso anche i numeri lo dimostrano: sono stati montati circa 1500 metri quadrati di ponteggi; sono stati risanati e consolidati 350 metri di solai; sono stati restaurati 820 metri quadrati di coperture cercando di recuperare, dove possibile, i materiali originari. Infine l’edificio è stato ricoperto con 1800 metri quadri di intonaco, realizzato attraverso l’utilizzo di una miscela di malta e terre naturali.