La nascita del Conservatorio

E’ il 1787 quando il Granduca Pietro Leopoldo opera una grande rivoluzione sopprimendo nei monasteri toscani la pratica della clausura.
Inoltre, per mezzo di un regolamento, Leopoldo ordina la creazione delle prime scuole granducali dette Conservatori. I conventi diventano convitti e istituzioni scolastiche di Stato, sotto la giurisdizione di un “operaio” laico con funzione di “collegamento” tra la società esterna e l’interno del Conservatorio. Le oblate (suore) rivestono un nuovo ruolo: quello di maestre. Il San Girolamo vive qui il suo momento di massimo splendore. Di questa importante modernizzazione sono conservati diversi documenti nell’Archivio Storico della Fondazione.
Quanto ai numerosi beni posseduti dal Conservatorio, avuti durante i secoli dalle donazioni e i testamenti, essi serviranno al mantenimento del convitto/scuola e di tutta la struttura.
Dal 1787 il Conservatorio di San Girolamo comincia la sua vita di massimo istituto per l’istruzione femminile a Montepulciano. Oramai la pratica del culto diventa marginale, e le oblate tendono a scomparire dalla scena istituzionale.
È nel 1861 con l’Unità d’Italia, che il Conservatorio diventa Ente Statale assumendo il nome di Regio Conservatorio di Montepulciano attraversando alterne vicende economiche e amministrative che termineranno con l’alienazione di tutti i poderi in suo possesso.
Dal punto di vista didattico l’Ente, che accoglie educande provenienti da tutta Italia, si deve ora preoccupare di restare al passo con i tempi, tanto più che all’epoca le scuole principali sono quelle ad indirizzo magistrale.
Con la riforma Gentile del 1923, il San Girolamo e gli altri conservatori di origine Leopoldina o preunitari, dovranno affrontare un’ennesima innovazione: passare da scuola solo femminile a quella ad ordinamento misto.
Tale “crisi” trova soluzione quando dal 1923-1924 la scuola Normale ottocentesca sarà riorganizzata diventando Istituto Magistrale Misto. Nello stesso anno scolastico nasce anche l’Istituto Tecnico Professionale.
Ma un anno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, per motivi economici, il Regio Conservatorio è costretto a chiedere la statalizzazione dei suoi due Istituti.  
Nel dopoguerra (1947) viene aperto un terzo Istituto ad indirizzo Commerciale. L’attività scolastica s’interrompe in quegli anni con il trasferimento dell’arredamento delle classi e della didattica in sedi comunali. È dal 2007 che i locali storici del Conservatorio di San Girolamo ospitano la sede dell'attuale Fondazione.
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