La robbiana

Sopra l’Altare Maggiore della Chiesa di San Bernardo si trova una terracotta policroma invetriata. È l’Adorazione del Bambino, attribuita alla bottega di Andrea della Robbia e databile verso il 1480-1490. Fu probabilmente l’Ordine mendicante delle suore Clarisse a commissionarla per stimolare la fede delle proprie monache e dei parrocchiani. La resa illusionistica e naturalistica di tali opere dovuta all’uso del colore, stimolava in modo diretto la devozione attraverso una più sentita partecipazione emotiva. E’ questo uno dei motivi che originò all’epoca un’intensa attività artistica per la celebre bottega di scultori.
Il bassorilievo si staglia su un fondo blu ricamato di stelle dorate. Le vesti della Madonna sono bianche e decorate con motivi floreali in oro. Il Bambino Gesù presenta un’aureola di colore rosso e oro come rossi sono il bracciale e la collana. La Madonna è genuflessa nell’atto di adorare il piccolo Gesù. Al di sopra della testa della Vergine sei cherubini disposti a raggiera contornano il Dio Padre che, con le mani alzate, invia la colomba dello Spirito Santo.
La terracotta fu trasferita a San Bernardo a seguito della trasformazione barocca della chiesa (fonte: Inventario del 1897 del Brogi).
Grazie all’accurato restauro commissionato dalla Fondazione (con la partecipazione dell’associazione Amici del Museo di Montepulciano), l’opera, in tutta la sua grazia, è ora disponibile allo sguardo attento degli appassionati d’arte.
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